BubBleBee AI RemiX: un’IA che sente

Dalla Redazione

Presentazione del progetto che ha vinto la ricerca-azione “imparIAmo- a scuola con l’IA”, premiato durante gli Stati Generali della scuola digitale 2025

BubBleBee AI RemiX: l’Intelligenza Artificiale che parla la lingua della generazione Z

L’intelligenza artificiale non è più solo uno strumento tecnico, ma un vero e proprio “agente culturale” capace di influenzare il nostro modo di comunicare ed esprimerci. Il progetto “BubBleBee AI RemiX” nasce proprio con questo obiettivo: creare un chatbot empatico e personalizzato che riconosca le emozioni degli utenti e le trasformi in musica, utilizzando lo slang e le espressioni della Generazione Z.

 

Dalla tecnologia all’empatia: un’Intelligenza Artificiale che sente

L’idea alla base di BubBleBee AI RemiX è quella di un’intelligenza artificiale che non si limiti a rispondere a semplici domande, ma che comprenda lo stato d’animo dell’utente e lo traduca in una playlist musicale su misura. Il chatbot, costruito con ChatGPT e i GPTs personalizzati dell’LLM (Large Language Model), si basa sulla ruota delle emozioni di Plutchik per associare ogni stato emotivo a una specifica selezione musicale su Spotify.

Ogni playlist è stata creata dagli studenti della classe 5C dell’IIS “E. Mattei” di Recanati (indirizzo Informatica e Telecomunicazioni, a.s. 2023-2024), che hanno lavorato con passione alla realizzazione del progetto sotto la guida del Prof. Giorgio Cipolletta. Oltre alla selezione dei brani, gli studenti hanno curato anche l’aspetto grafico, utilizzando l’intelligenza artificiale generativa per creare le cover delle playlist.

Un percorso transdisciplinare tra tecnologia, emozioni e musica

Il progetto è nato dalla domanda: “Come mi sento in questo momento e qual è la musica giusta per me?”
Da qui è partito un percorso di ricerca e sviluppo che ha visto gli studenti impegnati in diverse fasi:

  • brainstorming su MIRO, per analizzare i contesti in cui l’intelligenza artificiale potrebbe essere utile nella vita quotidiana.
  • studio delle emozioni e progettazione del chatbot basato sulla ruota delle emozioni di Plutchik.
  • creazione di playlist personalizzate, in base agli stati d’animo individuati.
  • progettazione dell’applicazione con App Inventor e Arduino, per integrare il chatbot con un modulo Bluetooth HC-05 e controllare un LED RGB che si illumina in base all’emozione rilevata.
  • testing, verifica e collaudo dell’intero sistema.

AI e didattica: un nuovo modo di apprendere

L’approccio didattico utilizzato è stato quello del design thinking, che ha permesso agli studenti di lavorare in team per empatizzare, definire, ideare, prototipare e testare la loro creazione. Questo metodo ha favorito lo sviluppo di competenze fondamentali come problem solving, senso critico e creatività, elementi chiave in un mondo sempre più guidato dalla tecnologia.

I risultati parlano chiaro: i dati raccolti mostrano un miglioramento significativo nelle competenze digitali della classe, con il 64,3% degli studenti al livello 3, il 21,4% al livello 2 e il 14,3% al livello 4. Anche nel problem solving si è registrato un progresso, con il 46,2% degli studenti al livello 3 e il 38,5% al livello 2.

Il significato di bubblebee: tecnologia e consapevolezza ambientale

Il nome “BubBleBee” è stato scelto non solo per la sua sonorità accattivante, ma anche per il suo significato simbolico. Il progetto richiama il problema del surriscaldamento globale e la minaccia di estinzione delle api, fondamentali per l’ecosistema. Allo stesso tempo, si ispira al concetto di intelligenza collettiva di Pierre Lévy e al celebre personaggio Bumblebee della saga Transformers. Un nome che unisce tecnologia, ecologia e cultura pop.

Il riconoscimento agli stati generali della scuola digitale

La rilevanza del progetto è stata riconosciuta durante gli Stati Generali della Scuola Digitale, dove l’IIS “E. Mattei” ha ricevuto un importante premio. Il successo del progetto si inserisce in un quadro più ampio di innovazione didattica, contribuendo alla sperimentazione dell’intelligenza artificiale in ambito educativo. Il coinvolgimento di 50 scuole italiane, 328 docenti e 112 Consigli di Classe nel programma di ricerca di Impara Digitale ha evidenziato l’importanza di progetti come “BubBleBee AI RemiX” nel panorama scolastico nazionale. A livello sociale, questo progetto dimostra come l’AI possa diventare uno strumento di “democratizzazione” dell’apprendimento, consentendo a studenti con diversi livelli di competenza di accedere a esperienze educative su misura e maggiormente interattive. Testimone di questa condizione è stato il debate introduttivo fatto in classe e la realizzazione di un manifesto sull’etica AI per promuovere una consapevolezza fuori e dentro la classe.

AI ed educazione: una collaborazione per il futuro

L’intelligenza artificiale può rappresentare una straordinaria opportunità per la scuola, purché venga utilizzata in modo consapevole e creativo. BubBleBee AI RemiX dimostra come la tecnologia possa essere uno strumento di democratizzazione dell’apprendimento, permettendo a studenti con livelli di competenza differenti di accedere a esperienze personalizzate e interattive.

Con l’acronimo P.E.S.I., il progetto evidenzia i benefici dell’AI nell’educazione:

  • potenziamento delle competenze individuali.
  • estensione delle capacità cognitive umane.
  • sinergia tra competenze individuali e collettive.
  • innovazione e progresso sociale.

 

Verso il futuro: nuove prospettive per bubblebee ai remix

Le prospettive future del progetto includono:

  • miglioramento del chatbot con modelli di machine learning più avanzati.
  • integrazione con assistenti vocali, per rendere l’esperienza ancora più immersiva.
  • espansione del progetto in altri contesti educativi, per diffondere l’uso consapevole dell’ai nella scuola.

L’uso dello slang della Gen Z e la combinazione di AI ed emozioni musicali mostrano come le tecnologie possano non solo rispondere a bisogni esistenti, ma anche ridefinire il modo in cui comunichiamo e viviamo le emozioni.

Il progetto BubBleBee AI RemiX è la prova di come l’intelligenza artificiale possa essere un ponte tra educazione, tecnologia e cultura giovanile, aprendo nuove possibilità per l’apprendimento del futuro.

Perché il vero cambiamento non sta nel chiedersi cosa l’intelligenza artificiale possa fare per la scuola, ma cosa la scuola possa fare insieme all’intelligenza artificiale.

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